Dicembre 2019
Questo e-book sull’audit (detto alla latina, così come ci suggerisce l’Autore) all’interno delle aziende merita un’avvertenza da parte nostra.
Il testo che state per leggere rappresenta uno strumento trasversale a tutti gli ambiti gestionali rilevanti per la Compliance.
Una corretta applicazione della legge, delle regole, dei sistemi gestionali, del “sistema 231”, richiede una conoscenza dell’azienda che solo un audit concreto e approfondito può garantire.
Si tratta, ogni volta, di “ascoltare cosa fa l’azienda, con quali mezzi, con quali suddivisioni di ruoli, con quali persone (e a volte anche personaggi), in che modo, con quali tempistiche, per gestire il proprio lavoro quotidiano e il proprio business.”
Condividiamo appieno queste parole dell’Autore, perché da sempre siamo convinti, e lo abbiamo scritto più volte, che solo un ascolto continuo della realtà aziendale può consentire di applicare la Compliance nel migliore dei modi.
In un’azienda che voglia coniugare il rispetto delle regole con l’efficienza, il controllo del rischio con il lavoro quotidiano, la tutela della sicurezza e dell’ambiente con il fare business, l’audit interno rappresenta una condizione essenziale per fare bene le cose.
Quante volte abbiamo ripetuto che non ci si può accontentare di check list formali che non dicono quasi nulla della realtà effettiva di un’azienda?
Quante volte abbiamo scritto e ribadito che solo un ascolto attento può permettere di cogliere una realtà aziendale che è fatta anche di sfumature, di atmosfere, di processi decisionali di natura orale?
In questo e-book si elencano strumenti e modalità che rendono concreto ed efficace un audit che permetta di conoscere davvero l’azienda.
Per farlo occorre imparare quello che l’Autore definisce “il mestiere di ascoltare”.
A partire da questa consapevolezza, che deve riguardare tanto l’imprenditore quanto il professionista, vogliamo condividere con voi questo e-book, questo importante strumento che va ad arricchire la cassetta degli attrezzi costituita da questa Collana cui siamo ormai molto affezionati.
Per descrivere, per cercare di spiegare come funziona il mestiere di auditor interno (non in tutte le sue sfumature: occorrerebbe un’enciclopedia) a chi ne ha sentito parlare, a chi (sono tanti!) ne avrebbe bisogno ma non lo sa, o non ha capito, o è curioso, o ha “percepito”, abbiamo deciso, insieme a WKI, di creare questo sintetico e-book.
Sintetico ma denso: una guida per spiegare che cos’è, come funziona, a cosa serve, quali sono i vantaggi e a chi affidarsi.
Come si sviluppa?
Dopo la necessaria contestualizzazione dell’audit interno nel generale quadro della corporate governance - indispensabile per capire come, e perché, e con quali modalità siamo arrivati fino a qui - questa guida:
Il cerchio si chiude, e la ciclica attività dell’audit riprende, per valutare volta dopo volta i piccoli-grandi miglioramenti apportati al sistema di gestione.
Meglio: non solo per valutarli, ma per promuoverli.
A corredo di questa struttura sono stati inseriti - ove opportuno - degli esempi pratici, o dei piccoli suggerimenti/consigli, tratti dalla quotidianità della professione di HSE manager esterno presso aziende (PMI e multinazionali), con particolare - ma non unico - riferimento al ruolo di auditor di conformità legislativa.
Un vademecum, in definitiva, in perfetta sintonia con lo spirito reale dell’auditor interno: “vieni con me”, che “ti ascolto”.
Tutto quello che di importante c’è da sapere su come funziona il meccanismo dell’audit interno, e soprattutto su come sfruttarlo a proprio vantaggio.